è una nuova settimana al Cinema Beltrade, all'insegna di film imperdibili, restauri estivi, una mini-maratona e una serata speciale! si comincia 𝐠𝐢𝐨𝐯𝐞𝐝𝐢̀ 𝟏𝟐 𝐠𝐢𝐮𝐠𝐧𝐨 con 𝐕𝐎𝐋𝐕𝐄𝐑𝐄́𝐈𝐒 del cineasta spagnolo 𝐉𝐨𝐧𝐚́𝐬 𝐓𝐫𝐮𝐞𝐛𝐚, che torna in sala dopo la bella anteprima di maggio: un viaggio tenero e ironico nelle complessità delle relazioni amorose e nelle sfide dei cambiamenti personali, sullo sfondo di una Madrid sospesa tra ricordi e scelte inattese. 𝐥𝐮𝐧𝐞𝐝𝐢̀ 𝟏𝟔 𝐠𝐢𝐮𝐠𝐧𝐨 approda in via Oxilia la versione restaurata di 𝐓𝐇𝐄…

dopo le anteprime speciali – macché, specialissime! – tenutesi a Milano, Roma e Torino, dal 27 marzo approderà stabilmente in sala GEN_, il nuovo film di Gianluca Matarrese, scritto a quattro mano con Donatella Della Ratta. insieme a Barz and Hippo (in altre parole, noi del Cinema Beltrade), lo abbiamo preso in distribuzione, una volta fresco di rientro dal Sundance – dove ha partecipato in qualità di unico film italiano in concorso – e dal festival di Salonicco.

con gioia e giubilo, venerdì 21 marzo alle 21.40 siamo felici di (ri)portare al cinema KOYAANISQATSI di Godfrey Reggio, il film culto sperimentale del 1982 sulla reciproca alienazione tra civiltà umana e natura, con la memorabile colonna sonora di Philip Glass.

anche quest'anno, grande ritorno della ● 𝐂𝐈𝐍𝐄𝐌𝐀𝐑𝐀𝐓𝐎𝐍𝐀 𝐃𝐀 𝐎𝐒𝐂𝐀𝐑 ● al Cinema Beltrade! chi vincerà l'ambita statuetta d'oro? in attesa di scoprirlo, sabato 1 e domenica 2 marzo vieni a (ri)vedere alcuni tra i titoli candidati come 𝐌𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨𝐫 𝐟𝐢𝐥𝐦 e 𝐌𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨𝐫 𝐟𝐢𝐥𝐦 𝐬𝐭𝐫𝐚𝐧𝐢𝐞𝐫𝐨, più l'intruso che ha vinto l'anno scorso: una due giorni di cinema da mattina a sera per fare un bel rio prima cerimonia più attesa dell'anno.

da lunedì 3 febbraio festeggiamo l'arrivo in via Oxilia del classico in versione restaurata PICNIC AD HANGING ROCK, opera d'esordio dell'acclamato regista Peter Weir (per intenderci, lo stesso di L'attimo figgente e The Truman Show) che torna in sala a cinquant'anni dalla sua uscita dopo aver lanciato il cinema australiano nel mondo.

oggi al Cinema Beltrade ti rubiamo un momento per 𝐜𝐨𝐧𝐝𝐢𝐯𝐢𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐮𝐧 𝐚𝐩𝐩𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐢𝐦𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐧𝐭𝐞, che non riguarda noi ma un cinema a cui vogliamo molto bene: The Prince Charles Cinema di Londra, 𝐮𝐧'𝐚𝐮𝐭𝐞𝐧𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐢𝐬𝐭𝐢𝐭𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐠𝐥𝐢 𝐚𝐦𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐞𝐢 𝐟𝐢𝐥𝐦 d'oltremanica e non, che dal 1962 non ha mai chiuso le sue porte e che da oggi è vittima di un'odiosa 𝐦𝐢𝐧𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚 𝐝𝐢 𝐬𝐟𝐫𝐚𝐭𝐭𝐨 da parte dei nuovi proprietari della loro storica sede di Covent Garden.

ci ha lasciato David Lynch, di punto in bianco e senza troppe spiegazioni, e forse non c'è nulla di diverso che potessimo aspettarci da lui: lui che ha saputo immaginare un paesaggio visivo oscuro e nitido, surreale e quotidiano, assurdo e inquietante, fitto fitto di quell'intensa sensazione di qualcosa che sfugge alla comprensione razionale.